Era dell’Acquario e allineamenti planetari

In questi ultimi mesi si sono susseguiti una serie di posizioni astrali molto particolari, che abbiamo riportato negli articoli precedenti.
Carta del Cielo 11/02/21

Carta del Cielo dell’ 11/02/21

Come avviene per la nascita di un bambino, c’è un istante di nascita seguito da vari momenti di crescita. Così il passaggio dell’era dei Pesci all’era dell’Acquario non avviene in un istante. Se c’è una partenza difficile da definire, si possono comunque  osservare i vari  momenti del passaggio. Abbiamo visto l’importanza della congiunzione Giove – Saturno il 21 dicembre 2020, l’ingresso del Sole in Acquario il 20 gennaio e adesso sottolineiamo, per l’11 febbraio, una particolare posizione astronomica.

Allineamento planetario del 1962
Carta del Cielo del 5/02/1962

Carta del Cielo del 5/02/1962

In questo articolo parliamo degli allineamenti planetari. Raramente, la rivoluzione dei pianeti, cioè il loro movimento intorno al Sole, si conclude con una stretta congiunzione collettiva. Cioè, in una certa epoca, tutti, o quasi, i pianeti si trovano ammassati e allineati.

Un fenomeno di questo tipo è accaduto il 5/02/1962, accompagnato da una Luna nuova e da un’eclisse totale di Sole, visibile dall’oceano Pacifico. I principali pianeti erano riuniti nel segno dell’Acquario, eccetto Nettuno, mentre Urano e Plutone erano proiettati dalla parte opposta. A quel tempo, molti videro in questo allineamento gravi problemi per l’umanità. In effetti, ci fu il Vietnam, l’anarchia giovanile, la diffusione della droga, ecc. Questo perché tanti pianeti insieme si possono considerare come se, ad esempio, in un locale tutte le luci fossero puntate verso un solo punto, in modo che il resto rimanga in penombra, mentre quella zona sia fortemente alimentata. Così tutte le forze cosmiche indirizzano la loro influenza in quella zona dello zodiaco.

Il fatto che questo allineamento sia avvenuto in Acquario da molti astrologi è considerato un importante punto di passaggio fra le due ere, se non addirittura di nascita. Certo, ha portato ad un cambiamento notevole nella società del tempo, ma ha gettato anche le basi per il cambiamento attuale.

Confronto con l’allineamento del 2021

CArta del Cielo 11/02/21 e 5/02/62

Carta del cielo del 11/02/2021 e 5/02/1962

Per quanto non così forte come nel 1962, l’allineamento dell’11 febbraio è molto importante perché segue una serie di configurazioni cosmiche molto forti e particolari. Dalla sovrapposizione dei due diagrammi, in corrispondenza della congiunzione Sole – Luna vediamo una forte similitudine. In particolare, Mercurio, Venere e Giove sono congiunti e possiamo aspettarci forti cambiamenti dovuti alla sempre più importante influenza dell’era dell’Acquario. Anche qui vediamo molte luci indirizzate verso un’unica posizione. Particolare l’opposizione a Urano dell’allineamento del 1962, mentre l’11 febbraio l’allineamento è quadrato a Marte e Urano e Saturno è congiunto a Marte e Saturno del 1962.

Si può prevedere un rafforzamento del cambiamento dell’umanità, rallentato dalla quadratura di Marte e Urano in Toro, indice di grandi difficoltà economiche, ma essendo in 8° casa, anche di necessità di una rinascita.

L’importanza dell’Acquario

Il simbolo dell’Acquario è l’Angelo che versa l’acqua, cioè la sapienza di Dio. Se essa non viene raccolta, va a finire in Terra, si disperde e viene persa. La corrispondente tradizione riferisce che l’angelo rappresenta l’intervento dall’alto, ma occorre sempre che dal basso ci si attivi per comprendere, accettare e poi diffondere questa sapienza. Infatti l’Acquario rappresenta nello Zodiaco la 11° casa, quella degli amici  e dei rapporti con gli altri, quindi anche della missione di diffondere la Sapienza e il meglio di quello che abbiamo ricevuto. La nuova acqua dell’era dell’Acquario sarà legata alla Sapienza, sostituirà quella precedente e sarà accolta da contenitori umani che la riverseranno agli altri fino a che tutta l’umanità giunga ad “avere un sola lingua”.

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Questo sito non vuole disconoscere le conquiste eccezionali della civiltà moderna, ma vuole sottolineare come queste conquiste non possono essere disgiunte da quei principi che sono stati la base dell’umanità.

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