Solstizio d’estate ed Eclissi anulare
Solstizio d’estate ed Eclissi Anulare del 21 Giugno 2020
Il ciclo della Luce ha sempre colpito l’uomo fin dall’antichità, sia perché si sperimenta tutti i giorni con il passaggio dal giorno alla notte, sia perché è simbolo della Creazione stessa e della dualità dell’Universo.
In Oriente, il simbolo dello Yin e dello Yang è rappresentativo di questa contrapposizione tra Luce ed Oscurità. Non ci può essere solo Luce o solo Oscurità.
Il ciclo stagionale rappresenta simbolicamente il punto di massima Oscurità (il Solstizio d’Inverno) e quello di massima Luce (il Solstizio d’Estate). I punti intermedi sono gli Equinozi.
Le Eclissi hanno rappresentato, fin dai tempi più remoti, dei momenti in cui la luce del Sole non arriva su certe zone della Terra. Da sempre sono segni negativi o di grande cambiamento. Così era in Egitto, Israele, ecc. dove le leggende parlano del terrore causato da questi eventi. Basti ricordare l’Eclissi riportata per la morte del Messia o le previsioni di San Bernardino da Siena (peste del ‘400).
Il 21 Giugno 2020 abbiamo il massimo della perdita di Luce, dovuta all’Eclissi, coincidente con il punto di massimo fulgore del Solstizio d’Estate.
L’allineamento tra il Solstizio d’estate e l’Equatore galattico (nell’emisfero nord) è un fenomeno raro. Il verificarsi di un’eclissi proprio il 21 giugno 2020 è una circostanza unica, destinata a non ripetersi per centinaia o migliaia di anni.
Inoltre, la Luna si trova nel suo punto più vicino alla Terra, questo amplia gli effetti dell’Eclissi e della Luna stessa (legati al cambiamento).
I giorni del Solstizio d’Estate simbolicamente rappresentano il massimo della vitalità e della Luce anche nella nostra interiorità e ci spingono riesaminare il rapporto fra Luce ed Ombra dentro di noi. Poiché quello che avviene in Cielo avviene in Terra, come in Alto così in Basso.
L’allineamento di forze, corpi celesti ed energie molto potenti ci spinge ad una pausa apparente. Come il Sole sembra fermarsi nella sua attività, limitato dall’Eclissi, così questa sospensione apparente è simbolo di quel silenzio da cui qualcosa di nuovo può nascere. La nostra vita può essere riorganizzata ad un altro livello di coscienza. Nell’alchimia l’Opera al Nero è un punto di passaggio indispensabile per progredire verso l’Opera al Bianco, quella della Luce.
Carte Astrologiche
Carta del Solstizio d’estate del 2020
Per quanto sia molto difficile fare previsioni, si può notare l’Ascendente in Acquario, segno che porta la conoscenza. La presenza in 12a casa, quella delle malattie con ricoveri ospedalieri, della congiunzione che ha provocato il Covid-19, con Saturno entrato in Acquario.
In 1a casa abbiamo una congiunzione Marte-Nettuno, che rappresenta guai provocati da “condottieri” individualisti.
Abbiamo anche Urano in 2a casa, quella dei beni economici, che indica forti variazioni nell’economia.
Infine, la congiunzione Sole-Luna-Nodo Lunare, indica l’arrivo di una luce che viene dalla 4a casa, quella del passato. Dall’Oscurità sorgerà una nuova Luce.
Carta dell’Eclissi anulare del 21 Giugno 2020
Le congiunzioni tipiche della pandemia sono in 6a casa, quella della malattia, quindi si può pensare a delle code, almeno in quei Paesi in cui è caduta l’ombra dell’eclissi.
Gli effetti dell’eclissi provocheranno crisi in campo religioso (9a casa), ma una serie di aiuti venuti dal cielo (11a casa) porteranno eventi molto favorevoli.