Le Origini dell’Alchimia Medioevale

L’Alchimia ha origine antichissima.
Laboratorio Alchimia

In Italia e in Europa se ne parla ormai da almeno 1000 anni, ma per molto tempo è stata vista sotto un alone di mistero e di magia, spesso avversata dal potere politico e religioso. Quindi si è dovuta muovere con riservatezza, comunicando con linguaggio segreto e spesso comprensibile solo in ambienti di addetti ai lavori.

Con l’Era dell’Acquario, la verità inizia a diffondersi sulla terra. E’ quindi giunto il momento in cui si può parlare liberamente dell’Alchimia, ricercandone, con metodi giornalistici moderni, le origini.

Possiamo comprendere perché è stata nascosta e come l’uomo moderno può utilizzarla. Dal testo Trattato di Alchimia, si possono ricavare varie risposte. Naturalmente il testo non è facile, data anche una certa diffidenza ai testi cartacei propria della civiltà moderna. Per questo, si è ritenuto di sviluppare i principi introduttivi dell’Alchimia con articoli e video che verranno inseriti in questo sito.

Trattato di Alchimia copertina

I primi articoli e video percorreranno i passi dell’Alchimia in Europa a partire dal principale fondatore ed esponente della Scienza Alchemica europea: San Bernardo di Chiaravalle. Accenneremo ai principi di base di questo personaggio e alle sue opere a carattere interiore ed esteriore storicamente ben determinate. Esse hanno condizionato per quasi due secoli una parte della vita dell’Europa, ma soprattutto hanno determinato la spiritualità dei “cercatori di Dio”.

Le origini dell’alchimia

Non ci sono dubbi che le origini dell’Alchimia si perdano nella notte dei tempi, alcuni ipotizzano che fosse molto diffusa nella mitica Atlantide. Poi questa scienza è passata in Egitto, da cui il nome alchimia, che forse significa terra rossa, per indicare il percorso dello scarabeo dall’opera al nero, a quella al bianco e poi al rosso. Ma di alchimia si parla in Israele, nella Persia, nell’Oriente e così via.

In ogni zona gli sperimentatori hanno approfondito l’Alchimia con metodi diversi e non è sempre facile seguirne i connotati.

In Europa la linea è abbastanza definita anche se è cambiata esteticamente nel tempo, in funzione delle condizioni ambientali e della necessità di segretezza.

San Bernardo di Chiaravalle ha scritto molte opere, naturalmente si sottolinearono solo quelle che facevano comodo ai poteri politici e religiosi. Ma esiste un testo attribuito a San Bernardo di Chiaravalle, di cui la traduzione è inedita, di cui parliamo in questo articolo e nel relativo video.

Il testo è un’esposizione chiara della dottrina alchemica, anche se naturalmente non è scritto nel gergo criptografico che si diffonderà nei secoli successivi. San Bernardo non parla esplicitamente di opera al nero, al bianco, al rosso, né delle tecniche operative riservate ai monasteri dell’Ordine Cistercense da lui fondati. Ma se mettiamo insieme, come in un puzzle spirituale, i testi di San Bernardo, i racconti provenzali della ricerca del Santo Graal e i libri di pietra delle Cattedrali, il quadro generale comincia a schiarirsi.

Vedremo che l’alchimia non è una scienza particolare a sé stante, ma un modo di rappresentare e comunicare le basi della vita spirituale dei cercatori di Dio.

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Questo sito non vuole disconoscere le conquiste eccezionali della civiltà moderna, ma vuole sottolineare come queste conquiste non possono essere disgiunte da quei principi che sono stati la base dell’umanità.

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